- DELL’APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO (ipertensione, ischemie, aterosclerosi, ecc.)
- DELL’APPARATO DIGERENTE (calcoli, epatite, Crohn e diverticoliti, pancreatiti, post interventi di resezione di tratti digerenti)
- ENDOCRINE E METABOLICHE (diabete, tiroidismo, osteoporosi, sindrome metabolica)
- EMATOLOGICHE (anemie)
- DEL RENE E DELLE VIE URINARIE (cistiti, insufficienze renali)
- OSTEOARTICOLARI (artriti, osteoporosi)
- NEUROLOGICHE (Alzheimer, Parkinson)
- DERMATOLOGICHE
L’alimentazione è, per l’individuo, una necessità vitale: gli alimenti apportano da una parte il combustibile necessario per produrre energia e, dall’altra, i differenti nutrienti indispensabili al mantenimento di un armonioso equilibrio cellulare che porta a rimanere in buona salute. Questa, infatti, dipende in gran parte proprio da un giudizioso equilibrio fra i bisogni dell’organismo (che variano in funzione della patologia considerata) e l’apporto alimentare (sia di calorie sia di nutrienti). É importante fare una distinzione tra alimentazione e nutrizione. Mentre la prima riguarda le modalità e le proporzioni con cui gli alimenti vengono forniti, con nutrizione si intende i processi grazie ai quali l’organismo riceve, trasforma e utilizza le sostante chimiche incluse negli alimenti. Esistono quindi molti modi di alimentarsi ma uno solo di nutrirsi.
La comunità scientifica è concorde nell'attribuire alla dieta un ruolo significativo nella patogenesi di moltissime malattie. cancro e alimentazione